Francesco Guiducci nasce a Pontedera nel 1980, cresce e gioca a Ponsacco nei boschi vicino casa e nella falegnameria di suo nonno.
Sin da piccolo si diverte con la tecnologia e durante l’adolescenza compra un telecomando universale con il quale la sera va nei bar a spegnere le TV durante le partite di calcio.
Si diploma in un Istituto tecnico industriale e diventa appassionato di videogiochi e musica elettronica (addirittura per qualche anno fa il DJ nelle feste paesane). A Pisa frequenta ingegneria gestionale ed esce dall'Università senza avere un'idea di che cosa voglia fare nella vita (e non lo scoprirà mai). Fortunatamente corre l'anno 2005 e in pieno boom economico trova subito lavoro in una prestigiosa società di consulenza, indossando per la prima volta giacca e cravatta (ancora oggi il nodo della cravatta lo fa suo babbo).
E lavora, lavora, lavora. Lavora.
Un week-end di novembre del 2007 porta con se la Reflex per fotografare un evento di live-painting e si accorge che quello che si vede nell'otturatore è più bello di quello che si vede ad occhio nudo, ma non sa il perché (e non lo scoprirà mai). Così inizia a parlare con uno dei ragazzi che stava dipingendo per confrontarsi sulla sua scoperta: è la prima di una lunga serie di conversazioni che i due avranno. Francesco è quindi diventato amico di Lorenzo.
Nel 2009 partecipa a una missione di volontariato in Etiopia e si trova a dover camminare per 10 km al giorno dentro una foresta pluviale; appena torna in Italia parte per il cammino di Santiago. Da quell’estate riscopre l'amore per l’aria aperta e la natura. Decide quindi di non comprare la macchina ma di spostarsi (quando può) con i mezzi pubblici e la bicicletta.
Nel 2013, quando Lorenzo gli racconta dell'idea di Nullame, a Francesco brillano gli occhi perchè ricalca il suo stile di vita e insieme decidono di realizzarlo.
I due ponsacchini lavorano per un anno intero al progetto Nullame avvalendosi con orgoglio degli artigiani della zona che sono da sempre cultori della lavorazione del legno e della pelle.
Il suo motto è: molto bene